Roma – A Più Libri Più Liberi l’umorismo firmato Dentiblù

(lavocediroma.altervista.org) – ROMA – Anche quest’anno la Casa Editrice Dentiblù sta partecipando a Più Libri Più Liberi, a Roma dal 7 all’11 dicembre, prroma-libri-piu-libri-2016esso il Palazzo dei Congressi dell’Eur, Piazzale Kennedy, 1. Giunta alla quindicesima edizione, Più libri più liberi è la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, unica al mondo dedicata esclusivamente all’editoria indipendente. Saranno oltre 400 gli editori provenienti da tutta Italia, per 5 giorni fitti di eventi (più di 300 in programma) e l’opportunità di incontrare gli autori, assistere a reading e performance musicali e ascoltare dibattiti su tematiche legate al settore. Dentiblù, specializzata nella pubblicazione di fumetti e letteratura umoristica, presenterà le novità, tra cui gli ultimi volumi di Sacro/Profano, Zannablù e Deficents&Dragons, oltre ad un’ampia selezione dei suoi albi più amati.

Tra le novità, “Nel nome del padre”, l’attesissimo seguito della trilogia Sacro/Profano di Mirka Andolfo. Nel corso dei primi tre capitoli, Inferno – Purgatorio – Paradiso, Angelina, bellissimo e sensuale angelo, e Damiano, diavolaccio sfigato e rachitico,  si sono innamorati e sposati, dando alla luce la loro prima figlia, Eden. In questo nuovo albo, oltre a gustarci Damiano alle prese con la paternità, si getterà una luce sulla misteriosa figura del padre della nostra angelica eroina.

Buone notizie anche per i fan delle parodie di Zannablù firmate da Stefano Bonfanti e Barbara Barbieri: arriva “Stranger Pigs”. Ad essere finito nel mirino delle parodie dei due autori è la serie Netflix Stranger Things. La storia si apre con Zannablù babysitter del piccolo Giacomino. Il giorno seguente, il bambino è misteriosamente scomparso e il cinghiale inizia una rocambolesca ricerca a cavallo fra due dimensioni, e scopre che dietro tutto questo ci sono l’emittente televisiva Fininset e il suo patron Berto Silviusconi. Zannablù dovrà, inoltre, vedersela con dei pericolosi Porkémon mannari sfuggiti a un esperimento scientifico. Riuscirà a salvare la pelle e a riportare a casa il piccolo Giacomino?

Restando sempre in tema di protagonisti pelosi, ecco il secondo capitolo di Kill the Granny 2.0Tra i due litiganti il terzo muore”, Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora. In questo secondo volume, ritroviamo Evelina, l’anziana protagonista del primo episodio che al termine della storia era stata trasformata in gatto da Satana. Ora la vedremo ricercare una seconda possibilità con il marito, ma dovrà vedersela con un imprevisto terzo incomodo: l’attempata ma attraente signora della porta accanto. Un nuovo gatto per una nuova vecchia da uccidere, per la gioia di Satana. Ma si sa, le nonne di Kill the Granny hanno una pellaccia dura…

Cosa ci fanno un’elfa scura, un sedicente stregone coboldo e un cucciolo di drago su una nave diretta verso le Isole del Caldo Afoso? Sono i protagonisti del quarto capitolo di Deficients & Dragons, “La Maledizione della Ciurma Maledetta”, di Emanuele Tonini. I nostri eroi dovranno vedersela con un avido comandante trafficante di schiavi, una ciurma di puzzolenti e pirateschi uomini pesce, sirene, kraken e un vecchio oracolo bavoso. La ciurma maledetta è stata, infatti, condannata da un incantesimo ad assumere le viscide sembianze di crudeli uomini pesce. L’unica via di scampo è chiedere all’oracolo un contro incantesimo, ma l’oracolo muore prima di pronunciarsi…

Infine, il terzo capitolo delle avventure della saga urban gothic di Hadez Un, due, tre… Strega”, di Ilaria Catalani e Silvia Tidei. Protagonista della storia è ancora Hadez, malefico e dispettoso spiritello, che i due amici Ike e Kurt risvegliarono casualmente nel primo volume. Lo spiritello continuerà a sconvolgere le vite dei due giovani, tra improbabili incantesimi e malocchi. Certo, non tutto il male viene per nuocere, ma liberarsi dei suoi aspetti negativi è diventato prioritario. Kurt si sta perdendo in questo mondo occulto, e sarà compito dei suoi amici tirarlo fuori dalla voragine. Riuscirà Ike, con l’aiuto di Hadez nell’intento? O, come sempre, lo spiritello non farà altro che peggiorare la situazione?